Giovanissimi: l'Emilia Romagna conquista il primo trofeo della sua storia nel calcio a 5

I Giovanissimi del Torneo delle Regioni hanno una nuova regina. Nella finale disputata questa mattina al Palapaternesi di Foligno, l’Emilia Romagna ha battuto il Veneto per 7-3 centrando il primo titolo della sua storia nel Calcio a 5. Quella scritta dai ragazzi di Barillari è una bellissima favola a lieto fine: partiti da outsider alla vigilia del torneo, gli emiliani hanno compiuto una strepitosa cavalcata eliminando ai quarti un’altra forza come il Lazio, poi la rimonta in semifinale contro il Piemonte Valle d’Aosta e oggi l’impresa contro il Veneto, autentici specialisti della categoria (quarta finale in sei edizioni).

Un successo più che meritato per il collettivo emiliano, pressoché perfetto sia dal punto di vista tattico che agonistico, che riscatta nel modo più bello il confronto perso proprio contro gli ormai ex campioni nella 2^ giornata della fase a gironi. Determinanti anche le prodezze di due singoli: l’attaccante Caruso, che stravince il duello a distanza con Zecchinato siglando una doppietta, e il portiere Hysi, fondamentale con una manciata di miracoli (tra cui un rigore parato) e all’occorrenza capace di strappare gli applausi del pubblico con un gran gol dalla propria area quando il Veneto decide di giocarsi il tutto per tutto col quinto di movimento. Se si tiene conto poi che prima di oggi la squadra di Marini aveva incassato solo 9 reti, i sette gol subiti in finale dall’Emilia Romagna assumono un connotato ancora più significativo, quasi il totale in una sola partita.

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L’inizio della finale è tutta nel segno del protagonista più atteso, Caruso: del grande assente (per squalifica) in semifinale sono i gol che aprono la strada agli emiliani e grazie ai quali il numero 9 si laurea capocannoniere con 10 reti. Carica d’entusiasmo, l’Emilia piazza anche il tris con Maietti ma nel finale di primo tempo deve anche sofrire: Hysi para tutto quello che si può parare, e quando non ci riesce è la traversa ad aiutarlo. Alla fine è Tedesco ad infilare il portiere all’11’ accorciando il passivo. Nella ripresa allunga ancora la formazione di Barillari con Pritoni, poi ancora veneti sfortunati col palo colpito da Tedesco sugli sviluppi di una punizione. Al 7’ st Zecchinato avrebbe la palla per riaprire la partita, ma fallisce il rigore concesso da Ujkai calciando fuori. Gli emiliani resistono all’arrembaggio veneto, Hysi compie l’ennesimo miracolo su Zecchinato deviando la sua conclusione con la punta del piede. All’8’ Marini opta per Guerra quinto giocatore di movimento, scelta che viene subito punito dallo stesso Hysi dalla propria area. Quattro minuti dopo la scena si ripete, questa volta ci pensa Le Fons.  Passano pochi secondi e accorcia Favero, risponde Fusca con una bomba da tiro libero. Bello ma inutile il gol nei secondi finali di tedesco per il 7 a 3 finale.

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