In foto alcune azioni di gioco di Marche-Campania
Due sole squadre chiudono a punteggio pieno al termine della 3^ giornata: sono il Piemonte Valle d’Aosta, unica rappresentativa tra tutte le categorie al Torneo delle Regioni a non aver ancora subito un gol, e la Sardegna, già qualificata matematicamente da ieri. A queste si aggiungono come prime classificate le Marche (per effetto del maggior numero di gol segnati negli incontri diretti nella classifica avulsa insieme a Lazio e Campania) e la Sicilia, entrambe a sei punti. Come migliori seconde passano con 6 punti il Lazio (che ritroverà le Marche ai quarti) e la Basilicata - meglio la formazione di Biondi per differenza reti generale - mentre con 4 punti l’Abruzzo per miglior differenza reti rispetto alle campionesse in carica del Veneto ed Emilia Romagna. Infine, entra in gioco di diritto a partire dai quarti la formazione di casa dell’Umbria.
Questi gli accoppiamenti delle gare dei Quarti in programma giovedì 26 alle ore 15:
G1 - Piemonte VdA-Abruzzo (Pellini di Perugia)
G2 - Sardegna-Basilicata (Palazzetto di Magione)
G3 - Marche-Lazio (Papa Giovanni XXIII di Spello)
G4 - Sicilia-Umbria (Palapaternesi di Foligno)
Nel Girone A il Lazio vince contro la Toscana dominando nell’arco della partita, Menichelli para anche un rigore a Da San Biagio. Nell’altra sfida le Marche si affidano alla solita Lucchesi (salita a 4 gol con la doppietta di oggi) per battere la Campania, eliminata nonostante i sei punti in classifica. Nel Girone B la Sicilia riesce a spuntarla sull’Emilia Romagna superandola al primo posto, mentre il Veneto saluta la competizione con un successo contro la Puglia. Nel Girone C il Piemonte VdA ci mette un paio di minuti per realizzare i due gol che piegano la Calabria, la Basilicata cala il poker contro il Trento e torna ai quarti dopo 2 anni di assenza. Nel Girone D la Lombardia è beffata dall’Abruzzo (miglior attacco fino a questo momento) che riacciuffa il pari per due volte. Vince invece la Sardegna che rimonta il gol del vantaggio della Liguria.