CSR - THE LND EFFECT
The LND EFFECT - L’importanza di ridurre il nostro impatto: il modello US Gassino San Raffaele
Altra tappa di THE LND EFFECT. Stavolta nella sede dell’US Gassino San Raffaele, club di Gassino Torinese (T0), attivo sul fronte sostenibilità e non solo. Un progetto sociale che abbiamo approfondito ed analizzato grazie all’intervista a Piercesare Uras, Direttore Generale della Società.
“Diffondere la cultura dello sport, i valori etici e morali, avere cura dell’ambiente ed essere proattivi nella salvaguardia dello stesso, coinvolgere tutti gli stakeholder individuati nel progetto e nella crescita dell’organizzazione”. Questa la vostra missione descritta nel sito ufficiale. Come descriveresti la vostra Società a qualcuno che non la conosce?
Come un modello di società dilettantistica nella quale sono stati inseriti dei principi gestionali ed organizzativi non consoni al mondo dello sport dei dilettanti. Una società che mira alla crescita del giocatore attraverso i principi fondamentali dello sport: dedizione, etica, disciplina uniti al mondo dilettantistico del divertimento riassunti nel nostro Claim: Vincere è importante Non è l’unica cosa che conta.
Una società dove la pianificazione e la programmazione sono i motori della società stessa e l’attenzione agli stakeholder (tutte le parti interessate: atleti, mister, dirigenti, genitori, istituzioni etc) è trasformata in obiettivi finalizzati al soddisfacimento delle loro necessità ed aspettative.
Cerchiamo di mantenere un ambiente sereno e disciplinato con la speranza di crescere dei ragazzi che domani non debbano solo affrontare una partita di calcio ma il mondo del quale fanno parte, che abbiano sani principi, valori forti e soprattutto conoscenze adeguate per poter comprendere le situazioni di fronte alle quali si troveranno.
L’importanza di ridurre il nostro impatto sull’ambiente. Qual è il ruolo dell’ US Gassino San Raffaele in questo contesto?
Il Gassino San Raffaele tutti gli anni si pone degli obiettivi che hanno come fine quello di ridurre l’impatto che la società ha sull’ambiente. Nel nostro “micro cosmo” abbiamo sensibilizzato gli atleti alla riduzione dell’utilizzo della plastica ed alla corretta gestione dei rifiuti, abbiamo promosso delle borse di studio per i ragazzi dell’agonistica all’interno della quali c’è stato un percorso formativo finalizzato a spiegare loro cosa sia una raccolta differenziata, perché è importante differenziare i rifiuti e spiegato loro il ciclo di vita di un prodotto e i metodi con i quali si riciclano i materiali. Nel prossimo anno finanziamo un progetto che porterà i bambini della scuola calcio a piantumare degli alberi all’interno del nostro impianto sportivo e contemporaneamente a prendersi cura di queste piante spiegando loro quanto siano vitali per il nostro pianeta con la finalità sempre di accrescere la sensibilità e la consapevolezza anche dei più piccoli nei confronti della salvaguardia del nostro eco-sistema.
Cosa significa organizzare un evento sostenibile? Raccontaci qualche esempio di vostri eventi al fine di diffondere il vostro modello di gestione.
Abbiamo definito come evento la stagione sportiva di ogni singola squadra di calcio (dalla prima squadra fino ad arrivare ai piccoli amici), per ognuno di questi eventi (che si ripetono negli anni) viene stabilito un Piano di Sostenibilità dell’Evento che mira a individuare il Contesto nel quale si svolge, le parti interessate all’evento, gli obiettivi pianificati per l’evento che sono definiti sulla base di 4 macro aree: quella sportiva, quella economico finanziaria, quella etico – sociale, quella ambientale. Per ogni area almeno un obiettivo che viene pianificato, monitorato ed alla fine analizzato durante il resoconto dell’evento che ha termine quando finisce la stagione sportiva.
US Gassino San Raffaele Società certificata UNI ISO 20121. Un riconoscimento importante ed essenziale per la vostra missione. In cosa consiste la certificazione?
La certificazione consiste nella verifica dell’implementazione e gestione degli eventi come ho già descritto da parte di un ente di certificazione esterno, nel nostro caso il Tuv Thuringen Italia, che viene a farci un audit (una verifica) sui requisiti della norma di riferimento (la ISO 20121) e ci rilascia un certificato in caso di esito positivo della verifica stessa. Questo ci consente di avere un giudizio da una parte terza, monitorare costantemente i nostri risultati e comunicare all’esterno della società che il Gassino San Raffaele utilizza un modello che è valutato da un organismo esterno.
Guardando al futuro, tra iniziative e progetti, quali sono le prossime sfide per il Club?
Sicuramente le possiamo andare classificare rispetto alle quattro macro aree: per quella sportiva la sfida è quella di crescere degli atleti con i principi propri dello sport attraverso la partecipazione a campionati competitivi ed aumentare il tasso di “capacità calcistica” di tutti i nostri atleti;
per quella economico finanziaria il continuo monitoraggio dei conti, l’equilibrio economico finanziario e il rispetto dei lavoratori sportivi (mai come ora al centro dell’attenzione dopo la recente riforma dello sport) sia in termini contrattualistici che di competenze e capacità possedute dai nostri staff per quella etica–sociale continuare a promuovere le nostre iniziative di Borse di Studio che spingono i partecipanti a confrontarsi con argomenti e realtà correlate al mondo del calcio ma non direttamente alla disciplina calcistica; per quella ambientale creare una cultura dell’ambiente a partire dai nostri piccolissimi atleti fino ad arrivare ai più grandi creando all’interno degli impianti che gestiamo delle “Oasi ambientali” dove gli impatti ambientali vengono minimizzati e le risorse energetiche gestite in modo parsimonioso;