Per l’undicesimo anno consecutivo il Dipartimento Interregionale, grazie al sostegno della Lega Nazionale Dilettanti, conferma lo stanziamento di risorse economiche per le società che sceglieranno la linea verde, utilizzando il maggior numero di giovani calciatori.
Un progetto fondamentale per il calcio italiano realizzato grazie all’impegno del Dipartimento Interregionale e alla lungimiranza delle società, un’iniziativa che da più di due lustri aiuta a far emergere i giovani talenti della Serie D, la benzina verde del calcio nazionale.
Da più di sedici anni il Dipartimento Interregionale ha puntato sui quattro under 19 in campo, da undici stagioni, grazie all’iniziativa “Giovani D Valore”, riconosce delle importanti risorse economiche alle società che schierano sul terreno di gioco più calciatori della fascia juniores rispetto alla quota obbligatoria. Pioniere nella promozione dell’utilizzo dei giovani, il Dipartimento, in tempi non sospetti, ha lavorato per riservare un futuro solido alle società della Serie D che hanno risposto con intelligenza alle sollecitazioni istituzionali. Grazie a queste iniziative i sodalizi hanno valorizzato il proprio settore giovanile dimostrando lungimiranza e contenendo i costi di gestione. Un trend graduale ma esponenziale che ha coinciso con i risultati sportivi. Non è raro osservare in testa alla classifica finale dei “Giovani D Valore” squadre che hanno sfiorato la promozione in C. Questi risultati non si ottengono per caso ma con programmazione, ciò che era una regola imposta ora è diventata una consuetudine per tutto il movimento.
Anche per il campionato 2022/2023, la LND destinerà un plafond di 450.000 euro, 50.000 per ogni girone, ai club che dalla prima alla ventottesima giornata avranno schierato maggiormente in campo calciatori, italiani, comunitari ed extracomunitari, purché tesserati a titolo definitivo o temporaneo da società della LND dall’inizio di ogni gara e fino alla conclusione del primo tempo, oltre ai quattro under già previsti dal regolamento. Si tratta dei giocatori delle classi 2002, 2003, 2004, 2005, 2006 e 2007. Non saranno conteggiati i calciatori tesserati a titolo temporaneo da società Professionistiche e giocatori che, pur essendo nati negli anni d’interesse siano subentrati nel corso di ogni gara.
Per ognuno di questi giovani (con maggior attenzione a quelli provenienti dai vivai) sarà assegnato un punteggio che genererà a fine anno una speciale classifica: le prime tre squadre di ogni girone riceveranno rispettivamente 25.000, 15.000 e 10.000 euro.
Alle società che svolgono l’intera attività di Settore Giovanile verrà riconosciuto un bonus pari al 10% dei punti totalizzati. Non riceveranno il premio i sodalizi che non partecipano al campionato juniores o che si ritireranno durante la stagione ed i club retrocessi a fine campionato.
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