Azzurri sconfitti 7-6 all’extratime. Il CT Del Duca: “Dispiace sempre perdere, ma non abbiamo sfigurato”
Che l’avversario fosse temibile lo si sapeva. Il Kristall, imbottito di nazionali russi e guidato dall’esperto Angelo Schirinzi, sgambetta l’Italia fermandola così ad un passo dalla finale dell’InterCup. A San Pietroburgo finisce 7-6 all’extratime tra Italia e Kristall, al termine di una gara davvero molto combattuta. La partita è stata giocata a ritmi vertiginosi, con l’Italbeach che però non ha mai perso la bussola. Anzi, a pochi minuti dalla fine, ha avuto l’occasione per allungare, ma dal dischetto Corosiniti non è fortunato. Al contrario di Gori (tripletta per lui), Marinai e Frainetti, che hanno realizzato su rigore 3 dei 6 gol azzurri. A completare la lista dei marcatori azzurri c’è anche Zurlo. La sconfitta si concretizza a pochi secondi dalla fine, con il gol realizzato sugli sviluppi di un dubbio calcio d’angolo assegnato agli avversari.
“È stata una gara dai due volti - ha commentato il CT Del Duca - loro sono partiti molto forte, mentre noi non siamo ancora nella condizione di avere un approccio così fisico. Ma con il passare dei minuti la nostra qualità è venuta fuori ed abbiamo risposto colpo su colpo. L’obiettivo di questo torneo non era vincere ma mettere minuti nelle gambe in vista dei prossimi impegni. È chiaro che perdere dispiace sempre, ma non abbiamo sfigurato al cospetto di squadre che non smettono mai di giocare tutto l’anno a differenza di noi”.